LA SELVA DI PALIANO, EMERGENZA

Ho sentito dire che gli animali della Selva di Paliano (per chi non la conoscesse é,o era, un'oasi protetta nel centro della Ciociaria dove vivevano pressoché libere tantissime specie di uccelli) sono tutti morti, e di conseguenza il parco chiuso. Ho iniziato ora una ricerca a riguardo, ecco i primi risultati, anche se un pò vecchiotti:



Segnalazioni dai Visitatori -


PARCO UCCELLI DELLA SELVA DI PALIANO
0775533385, 0775533364, 0775533283, fax 0775533497; e-mail: [email protected]

Paliano, 29 marzo 2004

Ai Dirigenti Scolastici
LORO SEDI
e p.c. al Sindaco del Comune di Paliano
e p.c. agli Organi di Informazione e Stampa


OGGETTO: Il Parco Uccelli della Selva di Paliano è CHIUSO.
Richiesta di significativi interventi di solidarietà.

È già passato un anno da quando il 15 marzo del 2003 ci vedemmo costretti a diramare il seguente comunicato stampa: "Il Parco Uccelli della Selva di Paliano si chiude perché distrutto da bracconieri e cacciatori, da cani e gatti portati ed abbandonati in loco da persone incoscienti. Solo una decisione della Pubblica Amministrazione che autorizzi una fascia di protezione di almeno un chilometro può permetterci di ricominciare a lavorare per ripristinare quanto da tanti anni era stato realizzato con piena soddisfazione di tutti".

Su richiesta del Sindaco del Comune di Paliano è stata presentata il 24 luglio 2003 una nostra proposta, studiata ed elaborata in collaborazione con il Bio - Parco di Roma ed altri esperti del settore. Ma il 29 settembre 2003 il Consiglio Comunale di Paliano, nella Sua più completa autonomia decisionale, ha approvato la zona di rispetto al Parco La Selva interdetta all'attività venatoria, secondo la zonizzazione caldeggiata da un assessore, responsabile dell’Arcicaccia di Paliano. La zonizzazione approvata, infatti, esclude le depressioni umide dove gli uccelli vanno a bere e diventano facile preda dei cacciatori e dove le strade, come confini, per i controlli sono state cancellate.

Si avvicina, ora, il tempo in cui le Scuole, come la Vostra, che hanno programmato di venire a visitare il Parco degli Uccelli della Selva, devono rinunciarvi perché è chiuso. Avevamo chiesto al Sindaco, il 16 marzo 2003, di promuovere una campagna informativa per avvisare le Scuole di tale situazione ma stiamo ancora aspettando una risposta che, evidentemente, non arriverà mai… viste le libere ed insindacabili decisioni già adottate dall'Amministrazione Comunale.

Per queste ragioni vi chiediamo di inoltrare la comunicazione a docenti ed alunni e di esporre al Comune di Paliano (fax 0775579961) e, in copia, a noi (fax 0775533497 o e-mail: [email protected]) quello che pensate in proposito, chiedendo che gli uccelli possano tornare a volare liberi nel cielo di Paliano.

Se, poi, vorrete delle maggiori notizie sul parco e sulla sua storia che ha visto, anche, la partecipazione diretta, nei primi anni ’70, del governo cubano, scriveteci al fax o al nostro indirizzo e-mail. Risponderemo a tutti!

Grazie per la Vostra comprensione e per quanto si riuscirà a fare con il vostro aiuto per rendere il nostro ambiente più vivibile.
La Selva Parco Uccelli


da www.edicolaciociara.it

Le indagini proseguono : sul sito del Comune di Paliano il parco de La Selva non é neanche nominato....nemmeno negli archivi é presente. Al massimo si trovano delle leccate di culo al principe Ruffo di Calabria che é proprietario della tenuta su cui sorgeva il parco.
Ho appena inviato una mail all'indirizzo ufficiale de la Selva, sperando che sia ancora in funzione o ci sia comunque qualcuno che mi possa rispondere.

Prima risposta da parte di tin.it La mail ufficiale del parco non esiste più. 1-0 per i delinguenti

Altro dal Web

LA SFIDA DI PALIANO
E il Principe della selva s’infuriò: «Cacciatori vi aspetto»


«Basta bambini. Basta visitatori. Solo cacciatori»: il principe Antonello Ruffo di Calabria ha deciso di ricorrere a mezzi estremi per difendere la selva di Paliano dal disinteresse dell'amministrazione. E' dal 15 marzo che la selva in provincia di Frosinone ha chiesto al Comune una fascia di protezione da qualsiasi attività venatoria sul parco, per permettere agli uccelli di volare liberamente. «Sono furioso. Voglio il volo degli uccelli e sembra che abbia chiesto le basi di Cape Canaveral»: si sfoga il principe, che ha deciso per il prossimo 1° settembre, giornata inaugurale della stagione venatoria, di autorizzare cacciatori e bracconieri della zona a uccidere quanto resta della fauna del parco. Un gesto provocatorio alla fine di cinque mesi di tentativi - falliti - di collaborazione tra il nobile e l'amministrazione comunale.
Fabrizio Fraiegari, assessore ai Lavori Pubblici e allo Sport del Comune di Paliano, nonché responsabile del direttivo dell’associazione «Arcicaccia» locale, difende la proposta fatta dalle associazioni venatorie e dal Comune al principe: «Abbiamo accettato di chiudere alla caccia l’interno della selva e del parco uccelli, ma il principe vorrebbe che altre tre zone fossero protette: la tenuta Giuliana, l’azienda Donati e parte dell’azienda Colonna. E i cacciatori dove adrebbero?».
È proprio contro la posizione di Fraiegari che Ruffo di Calabria protesta: «Lei lo sa che cos’è l’Arcicaccia? È «arci» come un arcimilionario o un arciprete, cioè ha un potere in più del normale».
«Potrei chiedere la fascia di protezione direttamente alla Regione o alla Provincia - continua il pricipe - ma non lo farò. Voglio che la cosa parta dal basso, altrimenti ci saranno sempre cacciatori qui intorno».
Una battaglia, quella di Antonello Ruffo di Calabria, che dura da tempo. Già lo scorso aprile aveva messo in atto una clamorosa forma di protesta, chiudendo la selva e staccando il cartello d' ingresso.

Il parco rinunciava alla sua funzione, perché distrutto da bracconieri e inquinamento e preda di cani e gatti abbandonati nella zona.
L'allarme di Ruffo di Calabria non era caduto nel vuoto. Il parco si preparava a ricominciare regolarmente l’attività, con la prospettiva che la fascia di protezione, tutt'intorno al comprensorio della selva, fosse finalmente istituita dal Comune.
Oggi, invece, «la più grande azienda per il tempo libero d’Italia», come ama definirla il suo fondatore, rischia di perdere il suo patrimonio faunistico.
Dalla fondazione della selva, avvenuta circa trent’anni fa (1974), a Paliano sono stati attirati circa nove milioni di visitatori. Attualmente gestita da un consorzio di cui il fratello della regina del Belgio è il presidente, è la casa di numerose specie di uccelli, alcune provenienti da Cuba, che qui hanno trovato il loro habitat.
Fenicotteri, cicogne, gru, che scorazzano nei prati della riserva di Paliano, per la felicità dei bambini, che possono ammirarli da vicino, rischiano adesso di diventare un ricordo o, peggio ancora, un trofeo di caccia.
Marisa Adinolfi

Questo sito invece offre degli scatti recenti del posto

http://www.photoblog.com/user/Fasterbit/2007/06/15

Importantissimo! In questo sito vengono svelati alcuni misteri...... http://www.assgrilloparlante.com/attivita.htm





Salviamo La Selva!

Continua la nostra battaglia per la difesa del territorio della Selva di Paliano affinchè preservandolo dalla probabile speculazione edilizia, rimanga luogo inalterato .Per il bene della natura, della nostra economia locale e soprattutto dei nostri figli, quelli che nel politichese moderno vengono identificati come “future generazioni”.
La politica locale prima delle elezioni si è impegnata a favore di una rinascita dell ex Parco, con promesse e garanzie impegnative. Ma a tutt'oggi, ci sembra che poco sia accaduto.
C'è però una precisazione doverosa da fare che ci aspettavamo qualche politico facesse e che non abbiamo sentito, poichè non tutti sono a conoscenza della attuale situazione in cui grava il territorio della Selva di Paliano: l'intera proprietà (quella dell'ex parco uccelli e zona circostante di proprietà del Principe Ruffo), è andato all'Asta suddiviso in 31 lotti per un valore richiesto totale di circa 25 milioni di euro.La prima asta è andata deserta.Era logico vista la cifra in ballo.Ad ottobre dovrebbe svolgersi la seconda, ma è prevedibile che ci sia una ulteriore manovra al fine di un ribasso delle cifre richieste. Cifre ,come si capisce, enormi visto anche la vastità di 540 ettari dell'intero territorio.
Ma se indivisa diventa un acquisto molto impegnativo, si capisce bene che la divisione in 31 lotti potrebbe semplificare lo smembramento ,decretando così la fine di questo territorio unico nel Lazio.
Noi non entriamo nel merito del perchè tutto ciò sia avvenuto e continui ad avvenire.
Noi siamo esclusivamente alla ricerca di una , pur se difficile, ma necessaria soluzione al problema.Ma manca veramente poco alla impossibilità di una soluzione che giovi al territorio ed alla nostra comunità.

Interventi per la Selva ne sono stati fatti.Lo stanziamento della Regione lazio ottenuto grazie all'On.Iannarilli di Forza Italia di 3 milioni di euro e quello di 1 milione di euro da parte di Rifondazione Comunista per il Parco Archeologico, giacciono probabilmente nelle casse della Regione Lazio inutilizzati in mancanza di un vero e proprio progetto preciso.Un vero peccato. Ma nessuno sembra avere idee in merito e si lascia (per indifferenza, impotenza o connivenza?)che le cose vadano così come debbono andare, in un lento ed inesorabile quanto prevedibile e amaro destino.

Noi però, non ci rinunciamo.e considerato che per un intervento a questo punto,non basterebbero neanche gli sforzi congiunti delle tre amministrazioni comunali che dovrebbero essere piu' interessate e che sembrano non intervenire:Paliano,Valmontone e Colleferro.Le quali amministrazioni sembrano non capire quanto sia importante evitare un frazionamento di detto territorio.Se si vuole salvare il salvabile, bisogna andare piu' in alto.Ecco allora partire una campagna di raccolta firme da indirizzare direttamente al Ministro dell'ambiente Pecoraro Scanio,sensibile al problema dei Parchi e piu' in generale,alla difesa della natura.

Ma dobbiamo essere in tanti, affinchè questo grido disperato di allarme arrivi nelle alte sfere con una eco piu' ampia possibile.Noi ci crediamo e vogliamo provarci. Il nostro impegno va al di là delle fazioni politiche.È un impegno che va affrontato trasversalmente, poichè il territorio è di tutti, comunque essi la pensino ed è dovere di tutti proteggerlo.

Scarica il modulo, fotocopialo, diffondilo e raccogli piu' firme possibili.Poi inviacelo al seguente indirizzo:
Associazione Il Grillo Parlante c/o Studio Iogha Corso F.Turati 192b 00034 Colleferro

o consegnalo nei punti raccolta firme che hanno aderito e che troverai nell'elenco.

Ti ringraziamo sin d'ora! Il tuo contributo sarà per noi preziosissimo!

Scarica il bando dell'asta

Scarica il modulo raccolta firme

E' possibile raccogliere le vostre firme per salvare La Selva presso le seguenti sedi:

Studio Avv. Silti via della selva 13 Colleferro
A.L.MOTORS via casilina km 51 Colleferro
Romano Sevri via valle macerina 19 Colleferro

Presto a l'Idillio moduli per la raccolta firme!!

Ho preso contatto con Vittorio dell'associazione "il grillo parlante", conto al più presto di avere in trattoria materiale informativo per tutti, e il foglio per raccogliere le firme da inviare al Ministro dell'ambiente, contro la lottizzazione e la vendita all'asta,prevista per ottobre, della tenuta de la Selva.
Vi aspetto in Trattoria!

Aggiornamenti ragazzi! Mentre il responsabile Lipu della provincia di Frosinone mi sta mandando alcune importanti informazioni, stiamo prendendo contatti con esponenti del mondo del giornalismo, e ci stiamo preparando a questa battaglia con le armi giuste!
Da Venerdì sera in trattoria il foglio per la raccolta di firme da presentare al Ministro dell'Ambiente, contro la lottizzazione e la vendita all'asta del terreno del parco de La Selva di Paliano.....accurrite!!!

Stasera raccolte le prime due firme qui alla Trattoria l'Idillio....grazie ragazzi!!!

il parco è ancora in essere non vi sono però più uccelli sterminati da cacciatori senza scrupoli; vorremo fare in modo di riaprirlo

Ciao Marzolino, sappi che noi dell'Idillio ci stiamo dando da fare....siamo quasi a quota 20 con le firme!
Sei di Paliano?

MENTRE LA RACCOLTA FIRME CONTINUA VITTORIO DEL GRILLO PARLANTE MI HA MANDATO QUESTO DOCUMENTO SCONCERTANTE...







http://img120.imageshack.us/my.php?image=r...giornalefa8.jpg

Bisogna fare qualcosa al più presto....


Scusate le dimensioni dell'immagine, ma così é più facilmente leggibile.

Aggiornamento! Domani andrò a Colleferro per consegnare le firme in mio possesso a Vittorio, poi faremo un sopralluogo con fotocamera e videocamera a Paliano....graditi i suggerimenti.

Sono tornato oggi pomeriggio dalla Selva, dopo aver vissuto una esperienza sconcertante ed emozionante allo stesso tempo.
Ho avuto la possibilità di conoscere di persona il Principe Ruffo di Calabria, il quale ha invitato me, i miei collaboratori e Vittorio dell'Associazione "Il grillo parlante" a tornare la settimana prossima per realizzare un documentario sull'intera tenuta.
Prossimamente le prime foto on line.

Intanto un grosso ringraziamento a chi ha partecipato alla raccolta firme, e un invito a tutti a fare circolare queste notizie il più possibile (specialmente per chi vive a Paliano e dintorni) in modo da creare sempre più clamore ed evitare l'inevitabile: la vendita all'asta della Tenuta in 31 lotti.

Per favore, chi ha un blog pubblichi queste notizie, non c'é più molto tempo.

Ps. Parecchi alberi sono stati davvero già abbattuti, e qualcuno sta scavando con le ruspe fosse che ricordano molto la grandezza di piscine....!!

Le prime foto dall'ex Parco:



Un gradevole benvenuto



Perché non iniziare subito i lavori per la piscina di questo enorme albergo che sorgerà qui all'entrata del Parco?







Scavi ovunque, come se qualcuno fosse già sicuro di avere acquistato uno o più lotti che saranno messi all'asta....







Le aree ristoro ormai lasciate a se stesse






Spazzatura ovunque!

Online sulla nostra homepage e a questo link https://www.youtube.com/watch?v=E_hWGEgVH7c il primo video girato a Paliano!!

Il banchetto di raccolta firme all'Università la Sapienza ha portato in un paio d'ore più di 50 firme....la prossima settimana bissiamo!
Ecco una foto di due giuovinotti che offrono il loro sostegno alla nobile causa....